Ingegneria Naturalistica
Le palificate in legname a parete doppia sono opere diffusamente utilizzate nei lavori di consolidamento di versanti o nel terrazzamento per il recuperaro di spazi.
L’azione stabilizzante è data da una struttura in legno realizzata mediante l'incastellatura di pali in castagno con diametro 12/14 cm disposti alternativamente in senso longitudinale e trasversale e collegati tra loro per mezzo di chiodature effettuate con tondini di ferro.
Tra le intercapedini originate dai pali andiamo ad inserire erbacee con apparato radicale profondo, quest’ultime svolgono un ruolo fondamentale sia da un punto di vista idrologico che meccanico.
Nel primo caso, intercettando la pioggia, proteggono il suolo dal fenomeno dello splash detachment ed incrementa l’evapotraspirazione.
Nel secondo caso, tramite l’apparato radicale, svolgono un’azione coesiva nei confronti del terreno e nel tempo andranno a rafforzare e a coadiuvare fino a sostituire la funzione stabilizzante dei pali.
Inoltre la componente vegetale ricopre un ruolo di mitigazione nell'impatto ambientale e ha forte valenza estetico-paesaggistica.
La relativa semplicità di realizzazione nei confronti di un tradizionale muro in calcestruzzo armato e l’ottimo inserimento ambientale, la rendono una struttura sicura ed utilizzata frequentemente.